Chiuduno, 8 settembre 2013 - Due morti e sei feriti, di cui uno in gravi condizioni. È il bilancio di una rissa tra extracomunitari avvenuta ieri dopo le 23 in via Fratelli Kennedy, a Chiuduno, in provincia di Bergamo. I motivi per i quali è scoppiata la lite sono ancora in fase di accertamento da parte di carabinieri della compagnia di Bergamo e dei colleghi della stazione di Grumello. Secondo una prima ricostruzione dei fatti il gruppetto stava discutendo animatamente in strada. Non si può nemmeno escludere che gli stranieri avessero bevuto. Con il trascorrere dei minuti la situazione ha preso una brutta piega, tant’è che dalle parole si è passati ai fatti.

Improvvisamente uno dei coinvolti, come impazzito, ha raggiunto la sua auto, l’ha messa in moto e si è diretto verso il resto del gruppo. Ha investito otto persone, non è chiaro se in modo del tutto volontario oppure se lo abbia fatto per scappare e per evitare di essere preso e di essere picchiato.
In pochi istanti via Fratelli Kennedy è piombata nel caos, ed è scattato l’allarme. La centrale operativa del 118 ha inviato diverse ambulanze per prestare soccorso ai feriti. Tutta la zona è stata presidiata dai carabinieri in uno scenario irreale.

I corpi dei feriti a terra, il personale sanitario che tentava di rianimare due dei coinvolti, quelli più gravi, che alla fine non ce l’hanno fatta. Altre sei persone sono state smistate negli ospedali della zona, un paio anche a Chiari, nel Bresciano. Diverse pattuglie dei carabinieri hanno sbarrato la strada per evitare altri disordini, riportando sotto controllo una situazione molto tesa. Ora i militari hanno aperto una inchiesta. Vogliono individuare tutti i protagonisti della rissa, identificarli e interrogarli. L’investitore è stato portato in una caserma.