Bergamo, 12 agosto 2013 - E' stato definitivamente archiviato oggi il fascicolo su Mohammed Fikri, il l'operaio marocchino arrestato e poi rilasciato per il sequestro e l'omicidio di Yara Gambirasio, la tredicenne rapita e uccisa il 26 novembre 2010 a Brembate Sopra e ritrovata il 26 febbraio successivo in un campo a Chignolo d'IsolaLo straniero finora è stato l'unico indagato nell'inchiesta.

L'archiviazione è stata disposta stamattina dal gip di Bergamo Patrizia Ingrascì. A presentare la richiesta di archiviazione era stata lo scorso giugno la Procura di Bergamo dopo che il gip aveva accolto una richiesta di archiviazione per l'accusa di omicidio, disponendo nuove indagini per favoreggiamento. I

A maggio si era avuto l'incidente probatorio riguardante le quattro telefonate eseguite da Mohammed Fikri e poste al centro di una nuova perizia conclusasi - di fatto - con un ulteriore passo avanti verso l'archiviazione della posizione del marocchino, archiviazione pervenuta oggi. Le telefonate sono state esaminate a fondo dal perito, un docente universitario di lingue orientali. Sono due le chiamate principali, quelle fatte con la fidanzata. L'immigrato esce dunque definitivamente dall'inchiesta.

 

LEGALE DI FIKRI: VALUTEREMO RISARCIMENTO - Con la parola fine al procedimento per favoreggiamento nei confronti di Mohamed Fikri, il suo legale, Roberta Barbieri, sta valutando ‘’richieste di risarcimento’’ per i danni che il marocchino ha subito dal giorno in cui è stato fermato per l’omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 26 novembre del 2010 e ritrovata uccisa esattamente 3 mesi dopo. Per via della pendenza dei procedimenti penali, Fikri per tutto questo tempo non ha potuto rinnovare il permesso di soggiorno e, pertanto, secondo il suo legale, non è stato in grado di trovare un lavoro.