Calusco d'Adda, 20 luglio 2013 - I vigili del fuoco e i sommozzatori di Bergamo hanno recuperato il corpo dell’anziano di Rossino, frazione di Calolziocorte (Lecco), che si era gettato nel fiume Adda nella mattinata di lunedì. La salma del pensionato, Renzo Bolis, di 82 anni, è riaffiorata nella mattinata di ieri a Calusco d’Adda.

Le ricerche dei soccorritori erano iniziate subito nel tratto di fiume ia località Lavello, nella zona del ponte ciclopedonale. Nella serata di giovedi le ricerche sono state spostate nel tratto più a sud e un elicottero ha sorvolato più volte la superficie del fiume nella zona del calolziese e a Brivio, ma senza risultati. Per queto motivo, al termine di un summit, era stato deciso di spostare a valle i soccorritori. E ieri mattina il corpo del pensionato rossinese è riaffiorato dal fondale dell’Adda in provincia di Bergamo.

Renzo Bolis abitava con la sorella Maria nella frazione collinare, non molto lontano dalla chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Erano da poco passate le 8 di lunedì, quando alcune persone che passeggiavano lungo la pista ciclabile, hanno notato l’anziano cadere in acqua e poco dopo scomparire tra la corrente che in quell’area, a poche centinaia di metri dalla diga, nei pressi del ponte che collega Calolziocorte con Olginate, è molto forte.

Per cinque giorni i vigili del fuoco di Lecco e i loro colleghi sommozzatori, hanno scandagliato le acque della zona. Nello stesso tempo i colleghi di Bergamo scandagliavano il fiume nella parte a sud, a Calusco d’Adda, dove nella mattinata di ieri il corpo dell’anziano rossinese è stato avvistato. Ora i familiari di Renzo Bolis sono in attesa del nulla osta del magistrato per organizzare il funerale.

Vladimiro Dozio