Bergamo, 31 maggio 2013 - «Bergamo oltre le mura per un’Europa senza mura»: è questo il concetto sul quale si svilupperanno il progetto e le iniziative per la candidatura di Bergamo a Capitale Europea della cultura 2019. Il Comitato organizzativo ha lavorato all’elaborazione di una visione della città e del territorio sulla quale poter poi costruire il progetto, corredato dal palinsesto degli eventi in calendario e dal piano di sostenibilità finanziaria dell’operazione, che sarà consegnato a settembre.

Una Bergamo dicotomica: è questa la “vision” del capoluogo orobico e del suo territorio, due spinte uguali contrarie che caratterizzano la città in tanti suoi aspetti. Dal dualismo tra Bergamo Alta e Bassa, a quello tra pianura e montagne, tra anima veneta e anima lombarda, tra la forte matrice storica e la vocazione all’innovazione, tra arte e impresa, tra gusto contemporaneo e agricoltura tradizionale, tra umanesimo e spiritualità: l’obiettivo del comitato al lavoro sulla candidatura è quello di creare un’identità unitaria capace di fondere tutti questi elementi e tutte queste sfaccettature.

Son diverse le caratteristiche che fanno di Bergamo una candidata credibile verso il 2019: la presenza di un aeroporto di grande attrattiva, di un’università sempre più internazionale e infine la vicinanza all’Expo 2015, che richiede perciò risposte immediate e più strutturate verso un evento di respiro mondiale che può fare da traino alla Bergamo che si candida a capitale culturale 2019. Ambasciatori del progetto molti illustri personaggi che hanno un legame speciale con Bergamo: spiccano i nomi di Emiliano Mondonico, di Bruno Bozzetto, di Felice Gimondi, di Krizia, di Antonio Percassi e della sua Atalanta, di Roby Facchinetti e di molti altri ancora. Dal 15 giugno sarà rinnovato il nuovo sito internet già attivo (www.bergamo2019.eu), sul quale è ora online il Bergamo Open Mapping, un sistema interattivo e partecipativo sviluppato dall’Università di Bergamo perché i cittadini possano direttamente tracciare una mappa dei luoghi e degli eventi della città che preferiscono, sui quali poi poter lavorare e riflettere in vista della presentazione del progetto di candidatura.