di Michele Andreucci

Bergamo, 16 dicembre 2012 - E' stato ancora il teatro Donizetti, com’è consuetudine da qualche anno, a ospitare ieri mattina alle 10,30 la seduta straordinaria del Consiglio comunale convocata per la cerimonia di consegna delle medaglie d’oro e degli attestati di civica benemerenza.

«Sono soddisfatto perché quest’anno i rappresentanti dell’assemblea sono stati concordi nelle designazioni. Non ci sono stati scontri sui nomi», ha sottolineato, nel suo intervento, il sindaco Franco Tentorio. Cinque le medaglie d’oro assegnate: a Felice Gimondi, l’asso di Sedrina, uno dei cinque ciclisti ad aver vinto Tour de France, Giro d’Italia e Vuelta di Spagna e campione del mondo nel 1973 a Barcellona; al vescovo ausiliare emerito, monsignor Lino Belotti, dal 2002 al 2008 presidente della commissione per le migrazioni della Cei; a Franco Provera, storico direttore generale degli Ospedali Riuniti di Bergamo, l’unico dg italiano ad avere un «profilo» su Lancet, prestigiosa rivista europea di medicina; alla memoria di Luigi D’Andrea e Renato Barborini, i due agenti della Polizia stradale uccisi in un conflitto a fuoco con la Banda Vallanzasca a Dalmine il 6 febbraio 1977; al festival cinematografico Bergamo Film Meeting, che, dal 1983, ha fatto della città una vetrina internazionale del cinema di qualità. Nella sua storia ha proposto circa 3.600 film, sostenuto la distribuzione di 400 opere e organizzato più di 100 rassegne in Italia e all’estero.
 

Una sesta medaglia d’oro è stata assegnata, alla memoria, a Walter Bonatti, lo scalatore di origine bergamasca (era nato in città nel 1930) scomparso nel settembre 2011 a 81 anni. In realtà, il riconoscimento risaliva alla stagione passata ma la compagna dell’alpinista-esploratore, Rossana Podestà, non aveva potuto venire a Bergamo a ritirarlo. Ieri, invece, l’attrice è salita sul palco, ha abbracciato il sindaco Tentorio e, commossa, ha ricordato che «Walter amava moltissimo Bergamo, pur essendo costretto, per lavoro, a stare lontano dalla sua città».