di Paolo Croce

Milano, 8 dicembre 2012 - Da anni non si vedeva una partenza di stagione così: la neve caduta venerdì anche a quote basse e le temperature in picchiata hanno di fatto tagliato il nastro. Oggi, sabato 8 dicembre, sono stati aperti tutti gli impianti di risalita del comprensorio Dolomiti Superski, a iniziare dalle piste di Pontedilegno e di Temù.

Grazie al sistema di innevamento programmato turisti sulle piste Valbione, Corno d’Aola, Casola rossa e la pista di collegamento che porta alla ski area di Temù. Quello in corso è un grande week end sugli sci con ben 75 km di piste aperte sul totale dei 100 km del comprensorio Adamello Ski. A Pontedilegno e Temù le seggiovie Roccolo Ventura, Corno d’Aola e Valbione erano in funzione già da venerdì con orario 8.30-16.30 (Valbione fino alle 16.45).

Grazie all’abbassamento delle temperature e alla neve tanto attesa turisti anche in Valtellina e Valchiavenna. Si è sciato oggi da Aprica a Livigno, da Chiesa in Valmalenco a Madesimo e Santa Caterina Valfurva. A Bormio l’avvio della stagione bianca è avvenuto addirittura lo scorso fine settimana. Anche sulle piste della Val di Lei a Madesimo, perla turistica della Valle Spluga, i turisti si sono tolti la ruggine dell’estate.


A Foppolo (Bergamo) è aperto il comprensorio Brembo Ski San Simone - Foppolo - Carona. Si misurano 80 cm di neve fresca alle quote più alte, mentre a 1.650 metri (quota di partenza) si contano circa 30 cm che hanno completamente imbiancato le cime e hanno reso l’intero paesaggio una vera e propria cartolina natalizia.

La neve scesa, fondamentale per il fondo, è stata una vera e propria “manna dal cielo” inoltre, grazie all’abbassamento delle temperature delle scorse notti, i tecnici della Società Brembo Super Ski sono riusciti ad azionare gli otre 60 cannoni da neve posizionati nel comprensorio. Ieri la Società Brembo Super Ski ha aperto al pubblico e in modo continuativo degli impianti di Foppolo (IV Baita – Montebello e Valgussera), del collegamento con Carona e l’intera stazione di San Simone.


Un buon inizio di stagione dunque per superare una crisi che nella stagione 2011/12 ha fatto registrare un -24,8% di presenze e un -28,1% di fatturato. Secondo le previsioni il fatturato complessivo dell’inverno 2012/2013 del ‘sistema montagna bianca Italia’ sarà pari a circa 9,7 miliardi di euro, comprensivi anche dei costi di viaggio per raggiungere le destinazioni in quota. Si prevede dunque un incremento delle presenze di ospiti, rispetto alla passata stagione, variabile tra il 3,5% ed il 4,8%, con un conseguente incremento del fatturato

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