Milano, 12 maggio 2012 - E' stato identificato l'ultrà dell'Atalanta che domenica scorsa ha preso a cinghiate in faccia un tifoso della Juventus che con il figlioletto stava festeggiando nel centro di Bergamo la vittoria dello scudetto. Si tratta di G.B., 27 anni di Villa d'Alme, identificato dalla vittima cui sono state mostrate foto di ultra' atalantini, e anche dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza del centro di Bergamo. Ora l'uomo e' accusato di lesioni aggravate e rapina (perche' dopo l'aggressione aveva strappato la sciarpa bianconera alla vittima). Lui però nega: sostiene che domenica sera era al bar del suo paese e di avere dei testimoni in grado di confermarlo.

L'aggressione era avvenuta intorno alla mezzanotte di domenica. Dopo avere festeggiato con il figlio, il tifoso bianconero di Dalmine stava tornando all'auto quando era stato affrontato da due ultra' dell'Atalanta che lo avevano insultato e avevano preteso la consegna della sciarpa bianconera. Al rifiuto dello Juventino uno dei due si era sfilato la cintura e lo aveva preso a cinghiate al volto con la fibbia, sotto gli occhi di una trentina di persone che non erano intervenute in suo aiuto. I due erano poi scappati e alla vittima non era rimasto altro che farsi medicare al pronto soccorso. L'ultra' sotto accusa e' stato protagonista di un'altra aggressione ma come vittima: il 18 novembre 2006 era stato accoltellato all'addome e alla coscia da alcuni ultrà bianconeri dopo Albinoleffe-Juventus, ed era finito in ospedale con prognosi riservata.