Bergamo, 23 marzo 2012 - La stazione delle ferrovie, oltre a essere un ritrovo di spacciatori, tossicodipendenti e balordi di ogni genere, da tempo si è trasformata anche in un dormitorio per senzatetto. Sono immigrati sbandati che si accampano di notte nei vagoni dei treni fermi. Ma oltre a ciò la stazione spesso e volentieri è stata teatro di risse o fenomeni di bullismo. Come è successo a un ragazzo, rapinato nei pressi del sottopasso ferroviario, che collega la stazione con le scuole superiori di via Gavazzeni. Gli agenti della Polfer e i colleghi delle Volanti hanno arrestato l’autore di quell’episodio. Si tratta di un giovane extracomunitario: ora si trova nel carcere minorile Beccaria di Milano.


Tutta la vicenda risale al mese di febbraio. La vittima, uno studente, appena uscito da scuola e diretto alla stazione. È entrato al bar, ha preso una brioche e una Coca-cola in attesa della partenza del suo treno. Ma, ad un certo punto, è stato accerchiato da quattro coetanei, stranieri, che lo hanno spintonato per farsi dare la lattina. Alla scena ha assitito anche il bullo poi arrestato: ha avvicinato lo studente e, dopo averlo insultato pesantemente, lo ha minacciato con una sigaretta accesa vicino a un occhio. Alla fine la vittima ha ceduto e gli ha dato la Coca cola e la brioche.
Ma più tardi si è presentato agli agenti della Polfer denunciando il suo aggressore.

Quest’ultimo, tuttavia, non gliel’ha fatta passare liscia, e qualche giorno dopo lo ha ancora bloccato, minacciandolo di “sgozzarlo” se non avesse ritirato la denuncia.I due fenomeni di bullismo non sono passati inosservati agli uomini della Polfer, che hanno arrestato il giovane extracomunitario.A margine di questa operazione, gli agenti il 17 marzo hanno effettuato un controllo notturno sui treni fermi alla stazione. A bordo dei vagoni sono state trovate 42 persone, 35 straniere, quasi tutte pregiudicate: tredici sono stati portati in questura per accertamenti, gli altri sono stati allontanati.

di Rocco Sarubbi