Bergamo, 16 gennaio 2012 - Sono stati arrestati nelle scorse ore dai carabinieri i tre giovani accusati di aver aggredito, il 30 dicembre scorso, il cuoco di un ristorante in provincia di Bergamo, riducendolo in fin di vita.
Si tratta di tre nomadi italiani, D.R., di 23 anni, D.V, di 25, e M.V., di 31, questi ultimi due fratelli, tutti
incensurati, che vivono nel campo nomadi di Trescore Balneario (Bergamo).

I militari della Compagnia di Bergamo li hanno arrestati stamani proprio all'interno del campo. L'aggressione risale alla notte del 30 dicembre scorso, in un ristorante di Entratico. La vittima, un 56enne di Costa di Mezzate (Bergamo), era intervenuta per sedare gli animi dei tre clienti ubriachi, che volevano uscire senza pagare il conto. Uno dei tre gli ha sferrato un pugno al volto, prima di fuggire con i complici. Il cuoco e' caduto a terra battendo la testa ed e' stato ricoverato all'ospedale in coma farmacologico.

L'auto degli aggressori era stata ritrovata senza targa poche ore dopo nel campo nomadi di Trescore. Successivamente i militari sono riusciti a identificare gli aggressori. I tre sono accusati di lesioni personali gravissime e ora sono rinchiusi nel carcere di Bergamo.