Bergamo, 24 ottobre 2011 - Verrà effettuata questa mattina al cimitero di Bergamo l’autospia sul corpo di Romina Acerbis, la 28enne originaria di Algua strangolata venerdì dal marito Maurizio Ciccarelli, 49anni, napoletano, con precedenti, da cui negli ultimi tempi si era separata. «Chiediamo il rispetto del lutto che stiamo vivendo - ha precisato un cugino della vittima -. Abbiamo fiducia nella giustizia e nell’attività degli inquirenti e non confermiamo la versione fornita dall’omicida riguardo al movente», secondo cui Romina voleva un figlio dal marito.

 

Il matrimonio tra Romina e Maurizio risale al 2006, ma dopo qualche anno è arrivata la separazione: lei viveva nell’appartamento di via Fermi, mentre lui continuava ad abitare in via Ruspini e dove dal 5 agosto era ai domiciliari per un furto avvenuto nel Lecchese. Era autorizzato ad uscire dalle 15 alle 16.30 e in quel lasso di tempo ha ammazzato la moglie al termine di una violenta discussione. Importante sarà l’interrogatorio cui verrà sottoposto Ciccarelli.