Orio al Serio, 30 settembre 2011 - La svolta storica avverrà quattro giorni prima di Natale, il 21 dicembre. In quella data, infatti, decollerà il primo volo di collegamento tra lo scalo bergamasco di Orio al Serio e l’aeroporto di Francoforte, uno dei più importanti hub mondiali.

 

Per il terminal orobico si tratta di una novità davvero eccezionale: a gestire la tratta, infatti, sarà direttamente Air Dolomiti, “costola” italiana del colosso dei cieli tedesco Lufthansa che, in questo modo, ha deciso di puntare su Orio con una scelta strategica che per Bergamo, finora terzo scalo in Italia con oltre 8 milioni di passeggeri in transito stimati per la fine del 2011 ma piuttosto legato allo stereotipo dei velivoli “low cost”, potrebbe aprire scenari del tutto nuovi.

 

La pubblicazione definitiva degli orari per il periodo invernale è attesa per la prossima settimana: dalle notizie trapelate su Internet si sa per certo, però, che Air Dolomiti opererà on aeromobili Embraer 195 da 166 posti. I voli avranno frequenza quotidiana, dal lunedì al venerdì: le partenze sono fissate per le 6.35, le 12.25 e le 19.20 anche se al momento rimane aperta la possibilità che il collegamento meridiano possa avere durata temporanea limitata alle festività natalizie.

 

Un fatto, comunque, è certo: la scelta di Orio mette una pietra tombale rispetto alla precedente opzione di fare di Malpensa l’hub italiano di riferimento per Lufthansa. A testimoniarlo ci sarebbe anche il “prepensionamento” di Lufthansa Italia a favore proprio di Air Dolomiti che, insieme alla compagnia di riferimento, serve attualmente 19 destinazioni nella Penisola.

 

«Riunire i nostri servizi sotto i due brand – ha spiegato il presidente di Lufthansa, Christoph Franz – ci permetterà di razionalizzare la nostra presenza sul territorio italiano e di migliorare ulteriormente l’offerta per i passeggeri». Resta da capire quali saranno le ripercussioni di tale svolta su Malpensa, lo scalo milanese gestito dalla Sea che è, fra l’altro, azionista con una quota superiore al 30% di Sacbo, che gestisce lo scalo di Orio. Proprio dieci giorni fa anche Air France ha annunciato di voler spostare i propri voli su Linate.