Bergamo, 7 luglio 2011 -  La Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Benevento ha portato a termine un’articolata attività d’indagine info-telematica riguardante diversi episodi di ‘’phishing’’, ovvero il furto d'identità telematica utilizzata per ottenere l’accesso a informazioni personali o riservate mediante l’utilizzo di messaggi di posta elettronica fasulli o messaggi istantanei. Come responsabile della truffa è stato identificato e denunciato un cinquantenne di Romano di Lombardia, noto alle forze dell’ordine e attualmente irreperibile.


Questi messaggi imitano grafico e logo dei siti istituzionali: l’utente viene ingannato e portato a rivelare dati personali, come numero di conto corrente, numero di carta di credito, codici di identificazione. A far scattare le indagini erano state le denunce di alcuni utenti che si erano visti stornare online cifre, in alcuni casi anche assai considerevoli, dalle proprie carte prepagate.


Le indagini hanno avuto una concreta svolta nelle ultime ore, quando la minuziosa acquisizione di precisi riscontri oggettivi da parte degli investigatori, ha permesso di verificare che molti degli importi sottratti erano stati accreditati sulla medesima carta postepay e immediatamente riscossi presso alcuni sportelli bancomat del bresciano. Il truffatore si è reso irreperibile mentre tuttora sono in corso ulteriori indagini volte ad identificare eventuali complici dell’uomo che avrebbe già rastrellato alcune migliaia di euro.