Bergamo, 24 giugno 2011 - In Via Vivaldi e in Viale Pirovano, da oltre un mese, sono apparse scritte antisemite sul muro di una casa, sul muretto di cinta di una fabbrica e, per terra, sul viale che porta al Cimitero. Federconsumatori, allertata da un gruppo di cittadini indignati, ha ritenuto doveroso accogliere la denuncia e farla propria commentando: "Su questioni dove è messo in discussione il diritto alla convivenza civile nel massimo rispetto delle idee e delle appartenenze reciproche, non riteniamo sia il caso di sottovalutare segnali di evidente intolleranza, derubricandoli a semplice “ignoranza” e/o stupida emulazione".

Il comunicato dell'associazione continua: "Che anche nella nostra città sopravvivano personaggi nostalgici delle peggiori offese fatte all’umanità in nome del popolo Italiano, è un dato di fatto: che le manifestazioni antisemite siano vietate lo è altrettanto. Il problema da risolvere rimane: chi deve fare rispettare le leggi vigenti?"