Bergamo, 6 giugno 2011 - E’ stata eseguita agli Ospedali Riuniti di Bergamo l’autopsia sul corpo di Lucas Luizaga, il ragazzino di 16 anni morto domenica pomeriggio dopo essere stato colpito da un malore, mentre giocava una partita di calcio.

L’esame autoptico avrebbe confermato che il decesso è avvenuto per cause naturali e la salma e’ stata restituita alla famiglia. Il giovane si era sentito male sabato pomeriggio all’oratorio di San Colombano, in citta’, mentre giocava a pallone. Dopo un’intera giornata passata in coma nel reparto di Rianimazione dei Riuniti, ieri pomeriggio è morto.

Lucas Luizaga era originario della Bolivia, ma viveva da anni in città, insieme alla famiglia. Secondo i parenti non aveva mai avuto problemi di salute ed e’ per questo che e’ stata disposta l’autopsia, che ha confermato la morte per arresto cardiaco. I funerali di Lucas saranno celebrati giovedi’ pomeriggio alle 16 nella chiesa parrocchiale di Borgo Santa Caterina, a Bergamo.

"Gli angeli sono fatti per volare... E tu con le tue ali sei volato via. Buon viaggio Lucas": questo lo striscione dei compagni di scuola accompagnato da un mazzo di fiori e posto all'esterno dell'istituto scolastico Natta frequentato dal sedicenne di origini boliviane.

LA DINAMICA -  Il dramma ha avuto luogo sabato sul campo dell'oratorio di San Colombano a Bergamo. Lucas era da poco entrato in campo quando si è accasciato a terra, sotto gli occhi attoniti degli amici. Il sedicenne è stato soccorso e portato agli Ospedali Riuniti, dove è entrato in coma nel reparto di Rianimazione. Poi è morto per arresto cardiaco. Lucas da tempo giocava a calcio e era iscritto in palestra. Proprio perché non aveva mai avuto problemi di salute, i medici hanno disposto l'autopsia, che ha confermato il decesso per arresto cardiaco.