Bergamo, 10 marzo 2011 - Non viene smentita anche oggi, in Procura, a Bergamo, la possibilita’ del ritrovamento di una traccia biologica sui resti di Yara Gambirasio, trovati il 26 febbraio scorso in un campo alla periferia di Chignolo d’Isola.
 

‘’C’e’ ancora molto da lavorare’’, e’ stato l’unico commento del sostituto che coordina le indagini, Letizia Ruggeri. In ambienti vicini alle indagini, pero’, si precisa che forse una traccia c’e’ ma che al momento non e’ per nulla detto che valga qualcosa.

In sostanza, secondo quanto si e’ appreso, una traccia maschile sarebbe stata isolata, ma non e’ ancora possibile stabilire se si tratti di un inquinamento della scena del delitto, di una campionatura sufficientemente integra da essere comparabile, di un dna riconducibile a persone non utili alle indagini (come i famigliari, ad esempio) o di una vera svolta nelle indagini. Per saperlo, e’ stato nuovamente ribadito, ‘’bisognera’ attendere giorni’’.