Capriate S.Gervasio, 23 febbraio 2011 - Il furto di rame sembra diventato uno sport nazionale. I ladri agiscono sui binari morti, negli scali ferroviari in disuso, ma anche in aziende abbandonate. Come i tre malviventi che martedì, poco dopo mezzogiorno, si sono introdotti in un opificio dismesso dell'ex Legler, in corso Manzoni, nella frazione "Crespi" di Capriate San Gervasio, e si sono impossessati di 10 chili di rame.

Le loro mosse sono però state notate dagli agenti di una pattuglia della polizia locale, che hanno avvertito immediatamente i carabinieri della stazione di Capriate. I militari hanno bloccato i ladri prima che si dileguassero con il bottino a bordo di un furgone: in manette, con l'accusa di tentato furto, sono finiti tre pregiudicati, G.S., 32 anni, di Sotto il Monte; L.B., 33 anni, di Brembate Sopra; e D.B., 29 anni, di Almenno San Salvatore, tutti con precedenti per furto di rame, tombini e ferro soprattutto in cantieri abbandonati.

I tre mercoledì mattina sono stati processati per direttissima. Davanti al giudice Vito Di Vita hanno ammesso di aver compiuto il colpo, dopo che venerdì avevano effettuato un sopralluogo in zona. Il giudice ha convalidato l'arresto e ha scarcerato i tre complici. Il processo, su richiesta della difesa, è stato rinviato al prossimo 23 marzo.