Fontanella, 11 febbraio 2011 - Si è conclusa a Fontanella la brutta avventura vissuta da un camionista di 47 anni originario di Benevento, sequestrato per oltre un'ora e costretto a rimare rinchiuso nella cuccetta del suo tir in attesa che una coppia di rapinatori razziasse i 110 quintali di merendine della Ferrero da poco caricati nella sede milanese di Pozzuolo Martesana. Il colpo ha fruttato alla banda circa 60 mila euro.

Tutto comincia intorno alle 23 di giovedì sera. L'autista è appena uscito dallo stabilimento dolciario quando, dopo poche centinaia di metri, trova la strada ostruita dalla motrice di un mezzo pesante. L'uomo scende dal tir per controllare e viene assalito da due uomini con il volto coperto da passamontagna e armati di pistola.

I banditi lo immobilizzano e lo rinchiudono nella cuccetta della cabina. A quel punto si mettono al volante del camion e guidano per un'ora e mezza fino a raggiungere una zona isolata, probabilmente nella Bassa Bergamasca. Ad aspettarli c'è un muletto con il quale scaricano i bancali di "Kinder Dèlice" e li trasferiscono su un mezzo più veloce.

A quel punto, intorno a mezzanotte e mezza, abbandonano il tir vuoto nella zona di Fontanella e liberano il camionista al quale non rimane altro da fare che allertare i carabinieri di Calcio per sporgere denuncia. Del caso si stanno occupando i militari di Treviglio. I due uomini, stando al racconto del 47enne, dovrebbero essere italiani con un forte accento calabrese: sono ricercati per sequestro di persona e rapina.