Bergamo, 19 gennaio 2011 - Nell'agosto del 2009 avrebbe abusato sessualmente di una ragazza di 17 anni affetta da una forma di autismo, la sindrome di Asberger. Per questo un insospettabile imprenditore di 60 anni, residente in un Comune della Valle Cavallina, sposato con due figli di 33 e 24 anni, è finito davanti al giudice dell’udienza preliminare Vittorio Masia con l’accusa di violenza sessuale. L’uomo, con il consenso del pm Franco Bettini ha chiesto nei giorni scorsi di patteggiare una condanna a 2 anni di reclusione con la condizionale, ma il gup ha respinto la richiesta ritenendo la pena troppo lieve in relazione alla gravità del fatto. Non solo: il giudice ha motivato la sua decisione anche per «l’estrema pericolosità sociale dell’imputato». L’udienza è stata quindi rinviata al 1°marzo prossimo, davanti al gup Patrizia Ingrascì.

I fatti risalgono alla fine di agosto. Il 24 la presunta vittima, che è assistita dall’avvocato Marcella Micheletti, conosce per caso il 60enne che le chiede se vuole avere un rapporto sessuale con lui. La giovane accetta e i due si danno appuntamento per la sera dopo. La 17enne esce di casa dicendo alla madre che deve vedersi con un’amica, in compagnia della quale ha intenzione di andare alla “Festa della birra”, che in quei giorni si sta svolgendo in paese. Invece si vede con l’imprenditore, che ha sempre respinto le accuse, nel parcheggio di un supermercato. L’uomo la fa salire in auto e le chiede di fare l’amore, ma la ragazza si tira indietro. Il 60enne allora comincia a farle bere dello champagne da una bottiglia e cerca di avere un rapporto sessuale completo.

Ma desiste davanti alle urla di dolore della ragazza, che gli aveva detto di essere vergine. Alla fine, approfittando del fatto che la giovane è ubriaca, il 60enne la obbliga ad effettuare un rapporto orale. Quando torna nella sua abitazione la presunta vittima è completamente ubriaca e continua a vomitare, tanto che la madre è costretta a chiamare la guardia medica. Insospettita, la donna capisce che è successo qualcosa e dopo aver insistito convince la figlia a raccontarle tutto. Poi si rivolge ai carabinieri che organizzano un incontro trappola tra l’imprenditore e la 17enne. Non appena la giovane sale sulla sua vettura, l’uomo cerca di baciarla ma viene bloccato e arrestato.