Treviglio, 16 novembre 2010 - Sono sempre più numerose le famiglie della Bassa che, a causa della crisi economica, faticano ad arrivare a fine del mese e, quindi, a pagare l’affitto. Succede anche per gli assegnatari delle case popolari, dopo gli aumenti decisi dalla Regione e già applicati dall’Aler di Bergamo. Per questo l’Unione inquilini è pronta a chiedere al Comune di Treviglio di mettere in campo interventi urgenti a tutela delle fasce più disagiate.

Alcuni numeri bastano ad illustrare la gravità della situazione: alla Eurogravure ci sono attualmente 60 dipendenti in cassa integrazione, mentre altri 40 sono stati licenziati, alla Same si parla di 150 nuovi esuberi, alle Officine meccaniche Rozzoni di Brignano d’Adda sono 48 i dipendenti coinvolti negli ammortizzatori sociali. «In questo contesto – fanno notare all’Unione inquilini – sono sempre di più le famiglie che accumulano debiti. E l’Aler ha iniziato già alcune pratiche di sfratto».