Bergamo, 16 novembre 2010 - Controlli, lunedì mattina, al mercato della Malpensata da parte della polizia di Stato e dei colleghi della Polizia municipale e degli Ispettori del lavoro. Si è trattato di un servizio mirato contro gli ambulanti abusivi e per accertare presunte irregolarità da parte dei gestori di bancarelle, con un occhio di riguardo per quei punti vendita i cui titolari sono cittadini extracomunitari. Durante il blitz, ben 32 bancarelle sono finite nel mirino delle forze dell’ordine; di queste 27 sono risultate regolari (con tutti i permessi a posto), mentre per cinque sono scattate delle sanzioni amministrative.
 

In particolare, nel corso delle ispezioni è emerso che alcuni titolari di bancarelle facevano lavorare il personale in nero. È il caso di un cinese che si faceva aiutare da un ragazzo di 16 anni. Il titolare è stato anche denunciato alle autorità giudiziarie. Irregolarità sono state rilevate anche in un banco di una ambulante marocchina che vende vestiti. Alla donna è stata sospesa la licenza. Alla fine sono state elevate sanzioni per un totale di 22mila euro.