Moio de Calvi, 9 novembre 2010 - Con i suoi 195 abitanti è uno dei più piccoli Comuni della Bergamasca. Eppure, presto, Moio de Calvi, località che si trova a 654 metri d’altitudine nel cuore della Valle Brembana, potrebbe presto ottenere un primato di tutto rispetto: nonostante le dimensioni, infatti, si prepara a trasformarsi in “paese ecocompatibile” grazie al sapiente sfruttamento dell’energia solare e dalle nuove opportunità offerte dai pannelli fotovoltaici di ultima generazione.

L’investimento deciso dall’amministrazione comunale è, proporzionato ai residenti, decisamente consistente: 143 mila euro ottenuti grazie a un finanziamento a tassi agevolatissimi della Banca Popolare di Bergamo che serviranno ad installare gli impianti sui tetti del municipio e dell’asilo. Nel giro di pochi mesi, i pannelli dovrebbero cominciare a funzionare:

«Ci siamo resi conto – dice il sindaco Davide Calvi, da otto mandati alla guida della giunta di Moio con una breve interruzione nel quinquennio precedente a causa dei limiti imposti dalle nuove disposizioni in materia – che, per sopravvivere, realtà come la nostra hanno bisogno di poter fare anche un po’ da sé. Così, da qualche anno, abbiamo autorizzato la realizzazione di una piccola centrale idroelettrica per lo sfruttamento dei corsi d’acqua naturali presenti nel nostro territorio che ci garantisce il 7% dei ricavi sulla produzione.

Presto, non appena avremo il via libera del ministero dell’Ambiente, dovrebbero partire i lavori per un’altra struttura del genere». Nel frattempo, però, il Comune ha deciso di scommettere pure sull’energia solare: «Dico sempre – rileva il primo cittadino – che siamo la Sanremo della Valle Brembana visto che, anche nei periodi di luce più brevi, possiamo contare su cinque ore di sole. Allora perché non approfittarne?».

L’energia prodotta dai pannelli servirà ad alimentare anche il ristorante e la bottega-drogheria che tempo fa, per assicurarne la sopravvivenza, la stessa amministrazione si decise a rilevare per poi affidarne a terzi la gestione: «In questo modo – dice il sindaco Calvi – abbiamo garantito la permanenza di servizi essenziali in una realtà che, come accade in tutta la Valle, rischia costantemente lo spopolamento».

Perché il punto è proprio questo: al di là delle difficoltà a far quadrare i conti, anche a causa dei continui tagli agli enti locali imposti dalle leggi finanziarie, paesi come Moio de Calvi osservano con preoccupazione il perdurante fenomeno della migrazione giovanile: «Per cercare di arginarla – aggiunge Calvi – dobbiamo mettere in campo tutti gli sforzi possibili per fare in modo che il nostro territorio sia capace almeno di offrire qualche attrattiva. Il risparmio energetico, che contribuisce a mantenere l’aria pulita, rappresenta una delle strade possibili. Ecco perché, al di là delle ricadute economiche, abbiamo scelto di scommettere con convinzione sul fotovoltaico».