Bergamo, 5 novembre 2010 - Anche i gay bergamaschi sono pronti a scendere in piazza per protestare contro la frase del premier Silvio Berlusconi:”Meglio guardare le ragazze che essere omosessuale”. Per sabato pomeriggio, infatti, è in programma un sit-in davanti alla Prefettura, organizzato dal comitato Arcigay di Bergamo.

“In questo modo - spiega Luca Pandini, presidente del comitato orobico - intendiamo lanciare un segnale di preoccupato allarme per lo sconcertante degrado della politica nel nostro Paese. E’ inaccettabile che un capo di Governo, in una situazione di palese difficoltà a causa delle sue passioni senili, faccia emergere un atteggiamento machista e volgare con una dichiarazione del tutto priva di senso dell’opportunità che chiama in causa gay, lesbiche e trans.

Non siamo disponibili a diventare il capro espiatorio di un presidente del Consiglio debole e che, con la sua dichiarazione, dimostra di appartenere a una cultura trapassata.Arcigay chiede le scuse ufficiali al capo di Governo ed auspica un incontro che faccia chiarezza per una frase che offende gli omosessuali”.