'Un grande classico', a Bergamo si va alla scoperta dei romanzi

Nell'ambito della manifestazione si terrà la rassegna 'Una finestra sul confine', che prevede quattro appuntamenti con opere, autori e artisti

Una rassegna letteraria a Bergamno

Una rassegna letteraria a Bergamno

Bergamo, 28 aprile 2017 - Far scoprire e riscoprire, attraverso modalità narrative innovative, i grandi romanzi classici della letteratura. E' l'obiettivo della rassegna "Una finestra sul confine", che rientra nell'ambito della manifestazione "Un grande classico", promossa e curata dall'assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo.

Verranno presentati romanzi, autori ed artisti che hanno creato linguaggi, teorie e scenari capaci di cogliere le varie sfumature del concetto di confine, evidenziandone le connotazioni fisiche, psicologiche, culturali, artistiche ed esistenziali. La rassegna ha in programma quattro incontri. Si inizia sabato 29 aprile, allo spazio incontri della Fiera dei Librai, con Cristiano Godano, cantante e musicista dei Marlene Kuntz, nonchè scrittore, che parlerà di confini, differenze e delle similitudini che esistono tra le diverse forme di scrittura. Si prosegue giovedì 4 maggio, allo spazio Edonè del quartiere cittadino di Redona, con la rappresentazione "Dio la Benedica, dottor Vonnegut", a cura della compagnia teatrale Matè Teatro: lo spettacolo, tratto dall'omonimo romanzo di Kurt Vonnegut, tratta in maniera sottile e umoristica il confine tra vita e morte. "Il grande Gatsby" sarà protagonista invece della serata di mercoledì 17 maggio allo Spazio Gate della Malpensata. Il capolavoro dello scrittore Francis Scott Fitzgerald verrà presentato al pubblico da Eric Minetto, scrittore e docente della scuola Holden di Torino, accompagnato da Nicola Rumi Crippa, giovane scrittore bergamasco. La rassegna si concluderà giovedì 25 maggio  allo Spazio Polaresco con "Oscar Wilde", durante il quale il professor Fabio Cleto, dell'Università di Bergamo, presenterà la maggiore opera di Wilde, il personaggio stesso "Oscar Wilde" nella sua parabola di ascesa e caduta e nella sua messa in crisi dei confini di genere e di classe.