Casazza, il parroco: "Polemica su Adeste Fidelis getta ombre su bellissimo progetto"

Don Pietro: "Il rammarico è soprattutto per modalità di confronto e socialità sempre meno serene, nelle quali si inseriscono strumentalizzazioni che amplificano i temi senza ricercare con serenità il dialogo fattivo"

La classe di una scuola primaria (Foto di repertorio Cardini)

La classe di una scuola primaria (Foto di repertorio Cardini)

Bergamo, 24 novembre 2015 - "Ci sarebbe da sorridere per una polemica e un polverone che non esistono, ma c'è anche l'amarezza di constatare come tutto questo possa porre delle ombre su un progetto bellissimo". Queste le parole dell'arciprete di Casazza, don Pietro Gelmi, che è anche il presidente del Corpo musicale parrocchiale di Casazza, la banda chiamata a suonare per lo spettacolo di Natale nella scuola elementare, la cui dirigente è finita nel mirino perchè avrebbe contestato l'esecuzione del brano 'Adeste Fideles'. Secondo Don Pietro si rischia di rovinare un progetto 'riuscito e coinvolgente per i ragazzi e le famiglie'. "Il rammarico è soprattutto per modalità di confronto e socialità - aggiunge don Pietro - sempre meno serene, nelle quali si inseriscono strumentalizzazioni che amplificano i temi senza ricercare con serenità il dialogo fattivo".

Sulla pagina Facebook del Corpo musicale, anche una delle responsabili, Silvia Micheli, respinge i toni accesi. "La Banda non ha fatto polemiche né inutili notizie: essendo ospite in casa della scuola, ha semplicemente rispettato le richieste dell'istituto - scrive Silvia - Magari un lato positivo ci sarà: forse, mossi dalla curiosità, avremo molti più spettatori al Concerto di Natale?". Purtroppo ci si perde troppo spesso in divagazioni politiche, religiose e sociali e ci si permette di criticare senza conoscere il lavoro e l'impegno che sta dietro alle cose - conclude - Per questo ringrazio l'Istituto Comprensivo che ci ha aperto le porte, ha accettato di collaborare con noi bandisti e ringrazio anche le insegnanti che si sono date da fare per coinvolgere e preparare al meglio i bambini".