Il Papa ricorda il cardinale Capovilla: seguì bussola del Concilio Vaticano II

La messa in suffragio in serara a Sotto il Monte, il paese di Papa Giovanni XXIII, di cui il cardinale era stato amico e segretario. A Sotto il Monte viveva anche Capovilla e nella sua abitazione, Camaitino, è stata allestita la camera ardente, sotto un grande ritratto del papa buono

Il cardinale Loris Capovilla viveva nel paese di Roncalli

Il cardinale Loris Capovilla viveva nel paese di Roncalli

Sotto il Monte (Bergamo), 27 maggio 2016 - Dal Vaticano a Bergamo. E' giunto fino a Sotto il Monte il messaggio di cordoglio di Papa Francesco, che ha ricordato il cardinale Loris Capovilla, scomparso ieri. "Nell`apprendere la notizia del decesso del venerato cardinale Loris Francesco Capovilla, desidero esprimere le mie condoglianze a Lei, all`intera comunità diocesana - di cui si sentiva ormai parte viva - alle suore delle poverelle di Ca` Maitino in Sotto il Monte, che lo hanno amorevolmente assistito, ai parenti, agli amici e agli estimatori del benemerito porporato" . Queste le parole contenute nel telegramma che Papa Bergoglio ha inviato al vescovo di Bergamo Francesco Beschi, per la morte, avvenuta ieri, del segretario di Giovanni XXIII, a 100 anni di età.

E' stato Papa Francesco, nel 2014, a creare Capovilla cardinale, con il titolo di S. Maria in Trastevere, e a canonizzare Papa Roncalli, il Pontefice che convocò il Concilio vaticano II.  "Penso con affetto a questo caro fratello che nella sua lunga e feconda esistenza ha testimoniato con gioia il Vangelo e servito docilmente la Chiesa, dapprima nella diocesi di Venezia, poi con premuroso affetto accanto al Papa San Giovanni XXIII, della cui memoria fu zelante custode e valido interprete. Nel suo ministero episcopale, specialmente a Chieti-Vasto e a Loreto, fu sempre pastore totalmente dedito al bene dei sacerdoti e dei fedeli tutti, nel segno di una solida fedeltà alla bussola del Concilio Vaticano secondo. Elevo la mia preghiera al Signore affinché, per intercessione della beata Vergine Maria e di san Marco evangelista, accolga questo suo fedele servitore nel gaudio e nella pace eterna, e di cuore imparto a quanti ne piangono la scomparsa la benedizione apostolica".  Stando a quanto riferito il 16 maggio scorso Papa Francesco aveva chiamato monsignor Loris Capovilla. Il cardinale era ricoverato alla Clinica Beato Palazzolo di Bergamo, quando è squillato il telefono dall'altra parte della cornetta c'era il Santo Padre. Lo rivela il senatore Marco Boato, amico di Capovilla e presente a quella chiamata speciale: "Don Loris non riusciva più a parlare, ma quando ha riconosciuto la voce si è illuminato in viso - ha raccontato Boato - Ha avuto la forza solo di ringraziare". 

La messa in suffragio di Monsignor Capovilla, verrà celebrata stasera a Sotto il Monte, il paese di Papa Giovanni XXIII, di cui il cardinale era stato amico e segretario. A Sotto il Monte viveva anche Capovilla e nella sua abitazione, Camaitino, è stata allestita la camera ardente, sotto un grande ritratto del papa buono. Decine di fedeli stanno arrivando per rendergli omaggio. "La morte del cardinal Capovilla suscita il cordoglio affettuoso di una moltitudine che lo ha conosciuto nel corso della sua lunga ed intensa esistenza e nel dispiegarsi di un ministero connotato dalla sua personalità, dalla sua fede e dalla relazione speciale con il Santo Papa Giovanni - ha detto il vescovo di Bergamo che stasera celebra la messa - La sua presenza tra noi e il legame del tutto particolare con la nostra Diocesi - prosegue - alimentano un corale sentimento di partecipazione alla sua morte e di riconoscenza per la sua vita del quale mi faccio interprete, quasi voce dell'intera Chiesa bergamasca"