Calderoli, messaggio a papà Kyenge: "Mi tolga la macumba"

Fra lutti familiari, infortuni e incidenti l'ex ministro Roberto Calderoli manda un appello al papà della Kyenge: "Non sono mai stato superstizioso, ma a me sembra un po' troppo"

La foto postata da Roberto Calderoli su Facebook

La foto postata da Roberto Calderoli su Facebook

Milano, 26 agosto 2014 - Dopo aver ucciso un serpente di due metri nella cucina della propria abitazione, Roberto Calderoli ha pensato di inviare un messaggio distensivo al padre di Cecile Kyenge. Il motivo lo spiega lui stesso: "Sei volte in sala operatoria, due in rianimazione, una in terapia intensiva, e' morta mia mamma e nell'ultimo incidente mi sono rotto due vertebre e due dita: forse e' il caso di mandare un messaggio distensivo a papa' Kyenge per chiedergli la revoca del rituale che mi fece''. L'esponente della Lega Nord ex ministro per la Semplificazione ricorda anche l'ultimo episodio per il quale e' finito su tutti i giornali: l'uccisione del serpente di due metri trovato in cucina. "A me sembra un po' troppo - riporta l'agenzia Ansa -. Non sono mai stato superstizioso ma dopo la macumba che mi ha fatto il papa' della Kyenge mi e' capitato di tutto e di piu' - aveva postato su Fb alcuni giorni fa l'ex ministro - Non so se devo mettere un annuncio sul giornale o chiamare direttamente Bergoglio, sempre che non sia troppo occupato a sistemare gli immigrati a casa nostra, ma io devo trovare assolutamente un esorcista. Se qualcuno ha numeri di telefono o mail di esorcisti li aspetto con gratitudine...".