Estorceva denaro, era il terrore dei compagni di scuola: arrestato 15enne

Per sette mesi, dallo scorso settembre alla fine di marzo, i compagni sono stati costretti a consegnargli piccole somme di denaro e in alcune circostanze sono stati aggrediti e picchiati di M.A.

Bullismo (foto Scardovi)

Bullismo (foto Scardovi)

Borgo di Terzo (Bergamo), 18 aprile 2015 - Era il terrore degli studenti della scuola media di Borgo di Terzo che, secondo quanto accertato dai carabinieri di Clusone, per sette mesi, dallo scorso settembre alla fine di marzo, sono stati costretti a consegnargli piccole somme di denaro, tra i 5 e i 10 euro, e in alcune circostanze sono stati aggrediti e picchiati per convincerli a mollare i soldi. In manette, su ordine del tribunale dei minori di Brescia, è finito un immigrato marocchino, 15 anni fra pochi giorni, anch’egli studente dell’istituto scolastico, che adesso si trova agli arresti domiciliari in una struttura protetta fuori dalla provincia di Bergamo. L’arresto dei militari della caserma di Clusone è stato effettuato ieri mattina, prima dell’inizio delle lezioni.

A dare il via alle indagini, all’inizio di marzo, sono stati il padre e la madre di uno dei sette giovani presi di mira dal 15enne, che hanno notato l’eccessivo nervosismo del figlio e sono riusciti a fargli confessare quello che lo preoccupava. Con la collaborazione della scuola, i carabinieri sono risaliti alle altre vittime, che hanno confermato il racconto del compagno. Stando a quanto accertato dagli investigatori dell’Arma, il marocchino in più occasioni, sempre minacciando di picchiarli, aveva costretto gli studenti ad accompagnarlo con il loro motorino in vari posti. Il giovane è accusato anche di aver ceduto alcune dosi di sostanza stupefacente, pochi grammi di marijuana.