Giovedì 18 Aprile 2024

Operazione contro il bracconaggio: sequestrate trappole, reti e archetti

Blitz in varie località della Polizia provinciale di Bergamo: animali liberati di Michele Andreucci

La trappola scoperta nei boschi di Scanzorosciate con rinchiusi quattro piccoli cinghiali

La trappola scoperta nei boschi di Scanzorosciate con rinchiusi quattro piccoli cinghiali

Bergamo, 29 novembre 2014 - Un ampio recinto in rete metallica di oltre 200 metri, con all’interno due cinghiali. La struttura aveva la funzione di trappola, con due sportelli metallici che consentivano l’ingresso ma non l’uscita. Il recinto-trappola illegale è stato sequestrato, i due cinghiali sono stati invece liberati. Il blitz è stato compiuto a Gandosso ed è uno dei numerosi servizi di prevenzione e controllo a tutela della fauna selvatica effettuati nei giorni scorsi in tutta la Bergamasca dal Nucleo ittico venatorio del corpo di Polizia provinciale, a seguito di moltissime richieste giunte alla sala operativa.

In totale, gli agenti hanno sequestrato 38 trappole a scatto; 10 micidiali “archetti”; 8 reti da uccellagione del tipo a tramaglio; 3 gabbie-trappole per ungulati; un recinto- trappola; 57 esemplari di avifauna protetta, o non lecitamente detenuta e 4 richiami acustici elettromagnetici. Quattordici, invece, i cacciatori fuorilegge denunciati.

Fra gli interventi, spicca quello effettuato a Trescore Balneario, in località Zuclino, dove gli agenti hanno scoperto un’attività di uccellagione con 14 trappole metalliche a scatto denominate “sep”: all’interno sono stati trovate cinque balie nere morte, esemplari di uccellini protetti. Analogamente a Tavernola Bergamasca, in località Stelle Nuove, è stato rinvenuto un impianto di cattura costituito da 24 trappole metalliche a scatto, caricate con esche vive contenenti 7 tra pettirossi e ciaciallegre morte. A Scanzorosciate, in località Galet-Medeghetto, gli agenti hanno invece scoperto in un bosco una gabbia- trappola in ferro di grosse dimensioni, parzialmente nascosta dalla vegetazione, all’interno della quale erano rinchiusi quattro piccoli cinghiali striati ancora vivi. I quattri animali sono stati liberati e rilasciati nel bosco. Altri servizi sono stati compiuti ad Adrara San Rocco, in località Colli di San Fermo; a Grumello del Monte, nelle località Piront-Besane e Via del Carro; a Rovetta, località Agro; ad Adrara San Martino, località Zocco e Costa; a Borgo di Terzo, località Colle e ad Alzano, località Monte di Nese.