Vilipendio a Napolitano e Monti: chiesti 18 mesi per Bossi

Durante un comizio sul palco aveva accennato a un gesto di corna con la mano all’indirizzo di Napolitano, definendolo "terùn". Quanto a Monti, erano state fatte da Bossi allusioni di carattere sessuale e volgari

Umberto Bossi

Umberto Bossi

Bergamo, 18 giugno 2015 - È di 18 mesi la richiesta di condanna avanzata in tribunale a Bergamo dal pm Gianluigi Dettori che ha chiesto il processo per il presidente della Lega Nord Umberto Bossi, accusato di vilipendio nei confronti dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dell’ex Presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti. La sentenza è prevista per il prossimo 22 settembre.

In occasione della festa invernale della Lega ad Albino, il 29 dicembre 2011, il senatore, allora segretario federale della Lega Nord, durante un comizio sul palco, aveva accennato a un gesto di corna con la mano all’indirizzo di Napolitano, definendolo "terùn".

Quanto a Monti, erano state fatte da Bossi allusioni di carattere sessuale e volgari. Le immagini del comizio erano finite su Youtube e alcuni cittadini avevano denunciato il fatto alla procura di Bergamo, che aveva indagato. Secondo la difesa di Bossi, l’avvocato Matteo Brigandì, si trattava invece di esternazioni nell’ambito dell’attività politica.