Atalanta, mese di fuoco: 7 gare in 22 giorni. Ma le 'big' sono già alle spalle della Dea

Kurtic, Ilicic e Cornelius i primi nazionali attesi oggi al ritorno a Zingonia per gli allenamenti

Gian Piero Gasperini (Ansa)

Gian Piero Gasperini (Ansa)

Bergamo, 10 ottobre 2017 - L'Atalanta è attesa da un altro terribile ciclo di sette partite in 22 giorni. Un nuovo tour de force, con un duplice obiettivo già fissato da mister Gian Piero Gasperini. Il primo è spostarsi nella parte sinistra della classifica della serie A, restando nel gruppetto delle inseguitrici delle prime, quelle che si giocheranno la volata per il settimo posto. Il secondo è provare a chiudere il discorso passaggio del turno di Europa League con due gare di anticipo.

In campionato la Dea, decima con nove punti conquistati in sette partite, dopo aver già incontrato Roma, Napoli e Juventus, è attesa da un ciclo di partite abbordabili. Si comincia domenica con la trasferta a Marassi in casa di una Sampdoria reduce da un doloroso 0-4 a Udine. Sulla carta è l’impegno più duro. Dopo arriveranno due partite consecutive tra le mura amiche dello stadio di Bergamo: domenica 22 contro il Bologna e mercoledì 25 contro il Verona. A seguire la visita all’Udinese e quindi la gara casalinga contro la Spal prima della nuova sosta. Gasperini vuole proseguire la striscia aperta di cinque risultati utili consecutivi in campionato e allungarla il più possibile. Conti alla mano con quattro vittorie e un pareggio l’Atalanta salirebbe a quota 22 punti dopo 12 giornate, ovvero lo stesso bottino di un anno fa a questo punto. Sarebbe un’ipoteca importante per mettere le basi per ripetere l’exploit della passata stagione. In Europa League la Dea affronterà gli insidiosi ciprioti dell’Apollon Limassol il 19 in casa al Mapei di Reggio Emilia e il 2 novembre a Nicosia. L’Apollon ha bloccato sul pari il Lione e l’Everton, è squadra ben organizzata ma tecnicamente inferiore ai nerazzurri: con due vittorie il discorso qualificazione sarebbe chiuso e consentirebbe di affrontare senza patemi gli ultimi due incontri, con Lione in casa ed Everton a Liverpool. Con una vittoria ed un pareggio contro i ciprioti la Dea resterebbe al comando, ma dovrebbe poi fare risultato almeno in casa contro il Lione.

Intanto questo pomeriggio Gasperini riprende il lavoro a Zingonia a ranghi ridotti. Dei 14 nazionali sparsi per il mondo rientreranno subito gli sloveni Kurtic e Ilicic e il danese Cornelius. Mercoledì arriveranno gli azzurri Cristante e Spinazzola, i tre azzurrini under 21, l’albanese Berisha e lo svizzero Freuler. Giovedì tornerà Papu Gomez, impegnato stasera in Ecuador con l’Argentina: il capitano dovrà smaltire rapidamente le tossine del fuso orario intercontinentale e recuperare per la trasferta a Genova. Per cui rimane in dubbio il difensore brasiliano Toloi, fermo da tre settimane per la lesione al retto femorale rimediata nel match contro la Fiorentina.