Festa in Europa League, ma adesso l’Atalanta vuole tre punti a Genova

In trasferta la squadra di Gasperini non vince da maggio

Gian Piero Gasperini (Lapresse)

Gian Piero Gasperini (Lapresse)

Bergamo, 10 dicembre 2017 - L’Atalanta che vola in Europa ora vuole decollare anche in Italia. E per farlo deve iniziare a fare punti anche lontano da casa dove, finora, in sette trasferte ha raccolto appena tre pareggi (tutti per 1-1) in rimonta sui campi di Chievo, Fiorentina e Torino. «Se vogliamo migliorarela nostra classifica dobbiamo migliorare i nostri risultati fuori casa», è il mantra che il mister Gian Piero Gasperini ripete da oltre un mese

. E dopo un periodo nero, con le sconfitte esterne contro Sampdoria, Udinese e Inter, la Dea sabato scorso è tornata a fare punti lontano da Bergamo, con il convincente pareggio di Torino, andato pure stretto ai nerazzurri, protagonisti di una spettacolare ripresa con diverse occasioni da gol mancate, rimandando quella prima vittoria esterna in A che all’Atalanta manca dal maggio scorso (successo di Empoli al penultimo turno). Gasperini spera di ritrovare i tre punti esterni domani (ore 19) contro il ‘suo’ Genoa, travolto lo scorso 2 aprile a Marassi con un sonoro 5-0, in una domenica da sogno per Gomez (tripletta per il Papu). Il tecnico, osannato dal popolo atalantino giovedì notte dopo la storica vittoria col Lione, domani verrà accolto con il solito affetto dalla tifoseria rossoblu, ma in campo l’Atalanta troverà un avversario rigenerato dalla cura Ballardini (tre risultati utili di fila).