Calcio Serie A, Atalanta-Lazio 3-4: la Dea si sveglia tardi / FOTO

Sul 0-3 Kessie prende per mano la squadra e tenta la rimonta con una doppietta ma la Lazio è già troppo lontana

Uno dei gol di Kessie

Uno dei gol di Kessie

Bergamo, 21 agosto 2016 - Allo stadio Azzurri d'Italia l'Atalanta si sveglia troppo tardi per tentare una rimonta ormai poco plausibile. Alla fine è 4-3 per la Lazio. Al 15' arriva il vantaggio dei biancazzurri in seguito a una sbandata della difesa dell'Atalanta con Immobile lasciato libero di colpire con un diagonale in girata.

I bergamaschi abbozzano una reazione e al 16' vanno vicini al pari con Kessie. Appena 4' dopo su punizione però Sportiello non trattiene la palla sul colpo di testa di Hoedt e la sfera finisce nel sacco per lo 0-2. Lazio micidiale di rimessa e già al 33' passa allo 0-3; su contropiede Immobile cerca la conclusione respinta da Sportiello sui piedi di Lombardi che a porta vuota insacca. Poco prima, un gol annullato per fuorigioco a Toloi. 

Sostenuta dal pubblico l'Atalanta ci prova con Gomez al 4' poi trova il gol del 1-3 con Kal 18' con un bel tiro dal limite dell'area in grado di sorprendere Marchetti. Poco dopo la doppietta, con un gol a porta vuota su respinta di Marchetti in seguito a tiro di Spinazzola. E' il 2-3 Inzaghi intuisce che qualcosa non va, si copre e passa al 5-3-2, l'Atalanta ci crede e spinge. Al 42' Inzaghi fa entrare Cataldi che al 44' trova il guizzo del 2-4, gara finita. No perché al 1' di recupero Petagna trova il modo di fare 3-4 a rendere la sconfitta piu onorevole.

MALORE - Un malore improvviso: l'assistente Stefano Alassio, della sezione Aia di Imperia, si porta le mani al petto e ha un principio di svenimento, che costringe gli operatori a bordo campo ad adagiarlo sulla barella e a portarlo negli spogliatoi per le cure e gli accertamenti del caso. È il 35' del secondo tempo, Atalanta-Lazio è in piena bagarre sul 3-2 per gli ospiti: ci sarà ancora un gol a testa. Alassio esce di scena e, come da regolamento, entra a sostituirlo il quarto ufficiale, Filippo Valeriani di Ravenna, e la partita può continuare con la suspence che l'ha contraddistinta. A inaugurare la serata da thrilling il terzino atalantino Dramé, che al 39' del primo tempo aveva lasciato tutti col fiato sospeso rimanendo semisvenuto per quattro lunghi minuti dopo un colpo fortuito alla tempia rimediato da Parolo per poi essere sostituito da D'Alessandro. (ANSA).