Atalanta, sei ultrà rinviati a giudizio. Stralciata la posizione del segretario leghista Belotti

Sei ultrà nerazzurri, tra i quali il leader Claudio Galimberti, sono stati rinviati a giudizio per una serie di scontri degli ultimi anni. La posizione di Daniele Belotti, segretario provinciale della Lega, è stata momentaneamente stralciata

Claudio Galimberti, il leader degli ultras della curva dell'Atalanta (Ansa)

Claudio Galimberti, il leader degli ultras della curva dell'Atalanta (Ansa)

Bergamo, 2 luglio 2015 - Rinviati a giudizio con l'accusa di associazione a delinquere per una serie di scontri avvenuti negli scorsi anni. Questa la decisione del gup di Bergamo Vincenza Maccora nei confronti di sei tifosi dell'Atalanta, tra i quali il leader degli ultrà nerazzurri Claudio Galimberti, detto "Bocia".

Tra gli accusati c'era anche il segretario provinciale della Lega Nord e ultrà atalantino Daniele Belotti, il quale sostiene, per i casi sotto accusa, di aver solo fatto da tramite tra la tifoseria e le autorità, e per questo ha chiesto che vengano sentiti questori e prefetti in carica a Bergamo dal 2006 in poi. La sua posizione è stata quindi momentaneamente stralciata e se ne riparlerà in novembre