Venerdì 26 Aprile 2024

Scontri dopo Atalanta-Roma: scatta la protesta ultrà contro le restrizioni

Proteste contro il provvedimento che vieta per tre mesi le trasferte ai tifosi atalantini e limita l'accesso allo stadio a chi è in possesso della Tessera del tifoso rilasciata prima del 22 novembre. Tifosi sulle barricate anche per la decisione di chiudere il "Baretto", locale di fronte allo stadio di Bergamo

La tifoseria dell'Atalanta

La tifoseria dell'Atalanta

Bergamo, 31 gennaio 2015 - Un gruppo di tifosi dell'Atalanta trascorrerà la notte al gelo come presidio contro una serie di decisioni presi dalle autorità nei loro confronti. Dopo i disordini successivi ad Atalanta-Roma dello scorso 22 novembre, che portarono al ferimento di sei persone e all'arresto di cinque ultrà, la prefettura ha emesso un provvedimento che vieta per tre mesi le trasferte ai tifosi atalantini e limita l'accesso allo stadio a chi è in possesso della Tessera del tifoso rilasciata prima del 22 novembre. La decisione, reiterata anche per la gara di domani con il Cagliari, sta suscitando sempre piu' proteste non solo nel tifo organizzato ma anche tra numerosi tifosi "vip": una decina di giorni fa una dozzina di loro (tra i quali un ex sindaco, il presidente della Provincia e un membro della segreteria nazionale Cisl) hanno scritto una lettera pubblica per chiedere di ritirare il provvedimento.

Un secondo provvedimento sta facendo discutere: la decisione del questore di chiudere il Baretto, un locale di fronte allo stadio che viene ritenuto punto di riferimento per gli ultra'. Per questo oggi si svolgera' un presidio. Sara' anticipato in mattinata da un volantinaggio. Quindi, dalle 17 in poi, ci saranno un aperitivo e poi una grigliata all'aperto con festeggiamenti per gli ultrà arrestati appena usciti dal carcere, e infine un gruppo di tifosi trascorrera' la notte in una tenda fino all'ora di Atalanta-Cagliari. Che dovranno seguire, come e' successo nelle ultime quattro partite casalinghe, dal piazzale di fronte alla Curva Nord.