Bergamo, 25 novembre 2014 - Giornata impegnativa per l'Atalanta questo 12esimo turno di campionato. Sportivamente (di fronte c'era la Roma), a livello di ordine pubblico (tafferugli fuori dallo stadio) e perfino economicamente. Sono costati infatti una multa di 30mila euro alla società orobica per, nell'ordine: il lancio di bengala da parte dei tifosi nerazzurri verso i "colleghi" giallorossi; il lancio in direzione del portiere romanista di un pallone ricoperto da scritte ingiuriose, oltre a numerosi coni appuntiti; e e per finire, tra il 25esimo minuto e il 36esimo, il puntatore laser fisso negli occhi sempre del numero uno giallorosso. Non solo. Sul piano disciplinare infatti è stato punito anche Boakye Yiadom, squalificato per due giornate dal giudice sportivo perché, ammonito sul finire dell'incontro con la Roma, all'atto del provvedimento aveva «rivolto all'arbitro un'espressione ingiuriosa».
Di contro, invece, alla Roma toccherà un'ammenda di 15mila euro «per avere i suoi sostenitori lanciato numerosi bengala ed un petardo nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria, un petardo sul terreno di gioco, e acceso numerosi fumogeni e petardi nel proprio settore».