Giuseppe Biava sigla il gol dell'1-0
Bergamo, 1 febbraio 2015 - Cuore Atalanta, fino alla fine: con il gol dell'ex da parte del neo acquisto Pinilla la Dea vince 2-1 allo scadere del match, mettendo in cassaforte tre punti pesantissimi contro una diretta rivale per non retrocedere. Al 18' va in vantaggio l'Atalanta con un'azione orchestrata da difensori. Del Grosso che mette in mezzo per Biava che con ottima scelta di tempo spiazza tutti e batte Brkic con bel colpo di testa. I nerazzurri avrebbero il colpo del 2-0 ancora di testa con Zappacosta che su cross di Moralez stacca ma manda sull'esterno della rete regala solo l'illusione del gol
Nel finale il Cagliari prende coraggio e al 43' si fa vedere dalle parti di Sportiello impegnato da un bel tiro di destro di Donsah. Appena un minuto dopo un errore di Del Grosso propizia il pareggio di Dessena che riporta in equilibrio la bilancia del risultato.
Al 53' primi fuochi di Pinilla, che entra in area di rigore e con un poderoso sinistro impegna Brkic che attentissimo vola in corner. Poco dopo una svista di Cigarini aziona Longo che passa João Pedro. Quest'ultimo di destro scheggia il palo, il pallone si spegne sul fondo. Al 73' si vede Emanuelson che arriva sul fondo e realizza un traversone: Denis ci prova di testa, ma Brkic mette in corner.
Per il Cagliari si mette male quando al 93' Gomez salta due avversari e tira a colpo sicuro. Il pallone viene ribattuto da un difensore del Cagliari. Al 94' Cigarini si fa perdonare: guadagna il fondo del campo e mette in mezzo: Pinilla si stacca dai difensori e batte Brkic in rovesciata. E' il gol della vittoria, la Dea può respirare.
«Abbiamo lottato in questo ultimo mese e questa vittoria è il premio per il lavoro fatto. Il gol? Ho visto la palla arrivare e ho provato la rovesciata e mi è andata bene. Però mi dispiace averlo segnato al Cagliari, una squadra che ho nel cuore, dove ho vissuto un periodo bellissimo». Il match winner Mauricio Pinilla, autore della rete decisiva nei minuti di recupero, non può nascondere quel pizzico di rammarico derivante dal fatto di essere stato anche il 'grande ex' di questa partita. «Comunque sono contento per la mia squadra - aggiunge l'attaccante cileno -: sono venuto a Bergamo per giocare perché ho molto da dare in Serie A»