Operatore turistico morto in Kenya: "E' stato ucciso". Il corpo trovato in casa

Andrea Maffi, di Villongo, viveva nel Paese africano da 15 anni, era responsabile di tour organizzati. Sarebbe stato ucciso a coltellate

Andrea Maffi in una fotto tratta da Facebook

Andrea Maffi in una fotto tratta da Facebook

Bergamo, 5 luglio 2015 - Un italiano, originario del Bergamasco, è stato trovato morto ieri nella sua casa di Watamu, località turistica tra Malindi e Mombasa in Kenya. Andrea Maffi, 40 anni, di Villongo, viveva nel Paese africano da 15 anni, lavorando prima come animatore in villaggi turistici e poi come responsabile di tour organizzati e safari soprattutto per italiani. Da qualche giorno non rispondeva al telefono, ne’ ai messaggi su Whatsapp. Dopo ore di mistero e informazioni frammentarie è emerso che Maffi è stato ucciso, pare a coltellate. In un primo tempo infatti le autorita' locali avevano detto alla famiglia che Andrea era rimasto vittima di un incidente, poi sul corpo sono state trovate ferite compatibili con coltellate e le indagini hanno preso una nuova direzione. Dopo le indiscrezioni la stessa famiglia ha confermato: «Quello che stanno dicendo è anche quello che noi sappiamo». Così una zia del 40enne, sembra accoltellato nella sua casa di Watamu.

La salma è a disposizione dell'autorità locale. Fonti della Farnesina fanno sapere che, attraverso l'ambasciata d'Italia a Nairobi, il ministero degli Esteri è in contatto con i famigliari di Maffi ai quali fornirà l'assistenza di rito anche attraverso il corrispondente consolare a Malindi Roberto Macrì. Il padre e un fratello dI Maffi partiranno lunedì mattina per Mombasa anche se le pratiche per il rientro della salma, viste le circostanze, si prospettano a questo punto molto lunghe.