Ucciso in fuga dal posto di blocco, caso archiviato

La vicenda risale al 2013. Il Gip non ha ravvisato negligenza, imprudenza o imperizia nella condotta dei militari. Protestano i familiari della vittima albanese

I carabinieri in azione

I carabinieri in azione

Bergamo, 12 ottobre 2015 - Si è concluso il caso di Behexhed Bushi, il ventiseienne albanese rimasto ucciso in un posto di blocco a Bolgare, nel Bergamasco, mentre fuggiva dopo un furto. Il giudice per le indagini preliminari Ezia Maccora, su richiesta del pubblico ministero Giancarlo Mancusi, ha infatti disposto l'archiviazione delle indagini nonostante l'opposizione dei familiari. Per il Gip non ci sarebbe stata negligenza, imprudenza o imperizia nella condotta dei carabinieri. La vicenda risale al 2013, quando Il ragazzo fu colpito dal proiettile di uno dei tre militari che stavano organizzando un posto di blocco proprio per fermare lui insieme ad altri due complici.