Giovedì 25 Aprile 2024

In preda a un raptus accoltella il padre alla gola: arrestato figlio di 22 anni

Prima un’accesa discussione, poi una violenta lite per futili motivi. All’improvviso, in preda a un raptus, ha afferrato un coltello da cucina, con la lama seghettata, e si è scagliato contro il padre ferendolo alla gola di R.S.

Carabinieri

Carabinieri

Casnigo (Bergamo), 26 gennaio 2015 - Prima un’accesa discussione, poi una violenta lite per futili motivi. All’improvviso, in preda a un raptus, ha afferrato un coltello da cucina, con la lama seghettata, e si è scagliato contro il padre ferendolo alla gola. Per fortuna non ha affondato la lama, altrimenti avrebbe ammazzato il genitore, un autotrasportatore di 58 anni, di Casnigo. L’uomo ora si trova ricoverato al Papa Giovanni XXIII, non è in pericolo di vita, ma i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Il figlio, un 22enne, incensurato, è in carcere con l’accusa di tentato omicidio.

Dopo essere stato interrogato in caserma, il giovane è stato trasferito in via Gleno, a Bergamo. Le cause che hanno scatenato la furia sono ancora al vaglio degli inquirenti e del pm di turno, Carmen Pugliese, titolare del fascicolo. Tutto è successo ieri nel primo pomeriggio nell’abitazione di via Ruggeri, a Casnigo, paese della Valle Seriana. Erano da poco passate le 14.30. In casa, a quell’ora, oltre al papà, c’erano anche due dei tre figli, il 22enne, l’aggressore, e la sorella minore, di 15 anni. La mamma e l’altro fratello erano fuori. A un certo punto tra padre e figlio si accende una discussione. Da una prima ricostruzione dei fatti, pare che il ragazzo stia attraversando un delicato momento per il lavoro che non trova con una certa continuità e il legame discontinuo con la fidanzata.

Papà e figlio parlano animatamente. Volano insulti, sotto lo sguardo atterrito e impotente della figlia minore dell’autotrasportatore. La discussione si alza di tono, tant’è che il ragazzo, esasperato, corre in cucina, apre il cassetto e afferra un coltello con il quale poi affronta il padre. I due sono nel corridoio, il 22enne punta la lama alla gola del genitore e lo ferisce. L’autotrasportatore cade a terra, perde molto sangue; il figlio, lo soccorre e gli tampona la ferita, mentre la sorella minore chiama il 118. Accorrono i carabinieri della locale stazione, mentre il 118 invia un’ambulanza della Croce Verde di Colzate. Quando i militari e il personale sanitario arrivano sul posto, l’aggressore è vicino al papà e continua a tamponargli la ferita. L’uomo viene portato in ospedale, il figlio in caserma per essere interrogato. Più tardi il trasferimento in carcere.