Dopo sette anni riapre l'Accademia Carrara, uno dei maggiori musei italiani di arte antica

In questo periodo molte delle sue opere più importanti hanno girato per il mondo, dalla Russia, al Giappone ed all’Australia (FOTO - Il grande spettacolo per l'inaugurazione)

Lo spettacolo di inaugurazione dell'Accademia Carrara (DePascale)

Lo spettacolo di inaugurazione dell'Accademia Carrara (DePascale)

Milano, 20 aprile 2015 - L’Accademia Carrara, uno dei maggiori musei italiani di arte anticariapre dopo sette anni di chiusura, per la ristrutturazione della sede. In questo periodo molte delle sue opere più importanti hanno girato per il mondo, dalla Russia, al Giappone ed all’Australia. In occasione di questa riapertura sono presentati circa 600 dipinti della ricca collezione, divisi in 28 sale. Vi sono compresi i maggiori capolavori della Carrara, tra i quali opere di Andrea Mantegna, Sandro Botticelli, Raffaello, Lorenzo Lotto, Carlo Crivelli, Giovanni Bellini, Evaristo Baschenis, Giovan Battista Moroni. Tra i quadri che nel periodo di chiusura sono stati sottoposti a restauri e ripuliture figura la «Madonna col Bambino» del Mantegna, una tempera su tela, che ha richiesto quattro anni di lavoro da parte degli specialisti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. È stato infatti necessario disancorare la tela per suturarne i buchi che nei secoli si erano creati. A Brera è stato invece restaurato il «San Sebastiano» di Raffaello, mentre ad esperti bergamaschi è stata affidata la «Madonna col Bambino» di Crivelli.

Il progetto è dell'architetto Attilio Gobbi. Le opere sono state organizzate in maniera cronologica e tematica. In occasione della riapertura, fino a domenica il Comune e la società di autotrasporti Atb hanno attivato bus gratuiti dalle 20 a mezzanotte, con passaggi delle navette ogni venti minuti per i collegamenti con i principali parcheggi della città e l'Accademia. 

Cerimonia inaugurale giovedì 23 aprile, per tutto il weekend l'Accademia Carrara resterà aperta eccezionalmente dalle 10 a mezzanotte