Giovedì 18 Aprile 2024

Minori scomparsi, i numeri choc. "Ne sparisce uno ogni due minuti"

In Italia 163 casi solo l’anno scorso. Il Papa: restituirli alle famiglie

Minori scomparsi, i casi più celebri in Italia

Minori scomparsi, i casi più celebri in Italia

Roma, 26 maggio 2016 - "Ogni due minuti in Europa scompare un bambino". È il dato scioccante reso noto da Ernesto Caffo, presidente del Telefono Azzurro, ieri in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi. Allontanamenti volontari o sottrazione da parte di un genitore nei casi di contesa. Oppure svaniti nel nulla, spesso rapiti da organizzazioni criminali e sottoposti a una qualche forma di sfruttamento. E i genitori continuano a cercarli, per giorni, che diventano mesi e poi anni, tenendo acceso sempre un piccolo barlume di speranza. Un dato positivo è che l’80% viene ritrovato, soprattutto nei giorni immediatamente successivi alla sparizione, per questo "è fondamentale un’attivazione immediata". Oltre a 112 e 113 di carabinieri e polizia, Telefono Azzurro gestisce il numero 116.000, contattabile da chiunque per segnalare una scomparsa. Nel 2015 i casi trattati sono stati 163; già 33 nei primi tre mesi del 2016. E arriva anche l’appello di papa Francesco: "Siano restituiti all’affetto dei cari".

FOTO - I dieci casi più celebri in Italia

Secondo l’ultima relazione presentata dal Governo, i minori svaniti nel nulla in Italia dal 1974 al dicembre 2015 sono 21.240, di cui 1.912 italiani e 19.328 stranieri: volti sorridenti o imbronciati, di cui all’improvviso non si sa più nulla. Di loro resta la foto, che diventa quasi un’icona. Un’impennata delle sparizioni si è avuta negli ultimi tre anni: gli italiani sono saliti di 225 unità, mentre gli stranieri di oltre 10mila. Quest’ultimo dato è correlato all’aumento dei minori migranti non accompagnati. "Arrivati in Italia vengono inseriti in strutture che spesso non sono adeguate per i bambini, benché raccolgano milioni di euro – spiega Caffo –. Ci sono centri spinti più da motivazioni economiche, dove non è previsto nessun percorso educativo personalizzato, essenziale per la crescita dei minori. I ragazzini, alla prima occasione, scappano andando incontro a enormi pericoli. È inaccettabile: le istituzioni dovrebbero fare di più".

Andando a vedere i dati suddivisi per età, emerge che nella fascia 0-10 anni gli italiani scomparsi sono il 17% contro l’11 degli stranieri. "Il dato è correlato al fatto che bimbi così piccoli devono essere portati via da adulti – spiega Maria Carla Bocchino, dirigente del servizio centrale operativo della Polizia –. Sono minori contesi da genitori". Con l’aumento dei matrimoni misti è in crescita la tendenza a portare i bimbi contesi all’estero. Uno strumento per aiutare a ritrovare i piccoli scomparsi è un portale web creato dall’Icmec (Centro internazionale per i bambini scomparsi e sfruttati) con la polizia di Stato, dove sono presenti le foto dei minori al momento della scomparsa e quelle invecchiate artificialmente col passare degli anni, e una loro descrizione dettagliata per quanto riguarda abbigliamento e abitudini.

"Sul tema dei minori scomparsi è importante lavorare in sinergia – ha spiegato Cosimo Maria Ferri, sottosegretario alla Giustizia – sia a livello internazionale, sia su quello interno dove ci dovrebbe essere maggior coordinamento e attenzione al piano sociale e umano nell’accoglienza dei minori". "Massima attenzione al fenomeno" è stata assicurata anche dal ministro Angelino Alfano.