Taglio ai soldi per gli autobus. Varese, Lecco e Como si alleano

Nasce un’agenzia unica per gestire i flussi nelle tre province di STEFANO CASSINELLI

Un autobus che copre il servizio urbano a Lecco L’offerta sarà accorpata con quelle delle province di Como e Varese  (Cardini)

Un autobus che copre il servizio urbano a Lecco L’offerta sarà accorpata con quelle delle province di Como e Varese (Cardini)

UN VIAGGIO ad ostacoli lungo le linee del sistema del trasporto pubblico lombardo. Linee di autobus che dovrebbero essere la spina dorsale di un sistema interconnesso capace di limitare lo smog che per settimane ha attanagliato l’intera pianura padana. Ma i tagli imposti alle Province, che sostengono in grande parte il sistema di trasporto pubblico locale, rischiano di riflettersi su un sistema già provato dall’invecchiamento dei mezzi e dalla tradizionale inefficienza di molte delle linee. Tanto che a Bergamo gli uffici provinciali sono alle prese con i conti sulle spese da sostenere per garantire il servizio. E poi ci sono gli effetti delle riforme nazionali, che prevedono accoparmenti a livello locale. Così l’area dei laghi finisce sotto un’unica agenzia (2 - Continua)

Lecco, 7 gennaio 2016 - È in arrivo una vera rivoluzione nel trasporto pubblico lombardo. Se fino a oggi le 12 province della regione avevano diviso il servizio diviso tra urbano ed extraurbano, la legge 6 del 2012 riforma i bacini e crea quelli territoriali. La Regione ha individuato Sondrio come autonoma, mentre Lecco, Como e Varese saranno unite nella gestione del trasporto. Lo scorso anno Regione Lombardia ha ridotto del 3% i trasferimenti agli enti locali e solo per la provincia di Lecco sono stati circa 150mila euro in meno, altri 90mila per la città. La Provincia ha spalmato alcune corse su tutto l’anno, ha fatto adeguamenti che hanno garantito il trasporto pubblico principalmente sul servizio scolastico. Una delibera del consiglio provinciale ha garantito per i prossimi sei mesi il trasporto pubblico locale extraurbano con le stesse condizioni di quest’anno, impegnando 2,5 milioni. E saranno attuate ancora alcune razionalizzazioni, che non incideranno però sul trasporto scolastico. Ora dovrà nascere l’agenzia che farà un piano di bacino. Ci si aspetta una razionalizzazione e un abbassamento dei costi. Nel bacino di Lecco, Como e Varese la tariffa provinciale unica è la più bassa della Lombardia. Il servizio è coperto per una quota tra il 26% e il 32% dal pagamento dei biglietti, il resto arriva da fondi pubblici.

Il consigliere delegato ai Trasporti Sergio Brambilla spiega: «Domani abbiamo la prima assemblea per la nomina del consiglio d’amministrazione dell’agenzia di Lecco, Como e Varese. Ci sarà una razionalizzazione, dovrebbero migliorare costi e spese. Il timore che abbiamo come provincia di Lecco è che siamo periferici. Un servizio unico da Malpensa alla Valvarone ci fa un po’ paura, perché in quelle zone ci sono numeri più grandi. Comunque il consiglio sarà composto da persone indicate dai vari enti, che avranno un controllo diretto. Finalmente entra in vigore il bacino, perché così non siamo più in grado di gestire il servizio per mancanza di trasferimenti regionali. Adesso c’è l’occasione di ripartire con il timore che le imprese locali possano chiudere, anche se la strada che stanno intraprendendo è quella di unirsi».