Dervio (Lecco), 28 gennaio 2014 - Ben 50 gatti sono spariti nel nulla in quattro mesi nella zona di Foppa. A lanciare l’allarme alcuni residenti del paese che sono preoccupati e spaventati per quelli che vengono definiti «rapimenti seriali». Giovanna Ferroni con altri amanti degli animali ha stilato questo inquietante censimento delle sparizioni e afferma: «Chiaramente quello che sta accadendo preoccupa la gente perché non parliamo di qualche caso isolato ma stiamo parlando di almeno una cinquantina di gatti, inoltre non si tratta di gatti randagi, sono tutti animali che avevano padroni e case di riferimento. Questo significa che c’è qualcuno che con metodo studiato fa sparire i gatti.

Siamo praticamente sicuri che non si tratta di avvelenamento ma di rapimento perché è impossibile che su 50 gatti avvelenati nemmeno uno sia stato ritrovato, o sia tornato a casa per morire. Qualcuno sta rapendo i gatti. Resta da capire per quale scopo: potrebbero essere venduti ad alcuni ristoranti come carne oppure portati in Svizzera per essere venduti a laboratori dove li usano per esperimenti o sono utilizzati per farne pellicce e pelli». «Siamo di fronte a un numero impressionante – afferma Debora Malisardi – e non è una cosa accettabile. A me avevano già avvelenato undici gatti tempo fa, adesso stanno sparendo in questo modo assurdo. Si tratta di una cosa gravissima. Chi commette queste azioni dovrebbe capire che per loro sono solo merce da vendere per poche decine di euro a qualche ristorante di basso livello o per fare esperimenti, ma per noi sono affetti, sono dei legami che spariscono improvvisamente. Per i bambini sono grossi traumi».

Ma oltre alle sparizioni si sono registrati anche altri brutti episodi come spiega Nella Magris: «Al mio gatto Lulù hanno sparato una fucilata a pallettoni, è arrivato a casa con la schiena piena di buchi, ha sofferto e poi è morto. Non riesco a capire questo accanimento contro gli animali. Comunque sia il fatto che ci sono stati tutti questi rapimenti dovrebbe mettere tutti in allarme perché chiaramente è una cosa organizzata. Non si può restare a guardare senza fare nulla». Proprio sulle contromisure da adottare la Ferroni spiega: «Quello che sta accadendo è inaccettabile è chiaro a tutti. A una signora sono spariti sei gatti in una sola notte dal suo giardino condominiale. Quello che chiediamo è che i cittadini facciano le denunce quando sparisce un animale, dobbiamo tenere alta l’attenzione, vedere se c’è qualcosa di sospetto e chiamare le forze dell’ordine quando un animale viene rapito o semplicemente scompare. Teniamo alta l’attenzione e blocchiamo questo commercio barbaro che per chi possiede un gatto rappresenta un grande dolore».

stefano.cassinelli@ilgiorno.net