Milano, 7 gennaio 2014 - Lav: settimana decisiva per per la norma restringi-vivisezione. Fino a martedì 14 gennaio gli animalistu lanciano il presidio al ministero della salute. Si tratta di una nuova tappa della battaglia portata avanti negli anni dalla Lega Antivivisezione, sostenuta da una crescente attenzione e partecipazione dopo il caso Green Hill.

"La nostra protesta - spiega  il presidente della Lav Gianluca Felicetti - non ha niente a che vedere con l'essere a favore o contro la sperimentazione sugli animali. In questo caso, noi chiediamo solo che venga rispettata una legge dello Stato, sulla quale il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, si era espressa positivamente la scorsa estate". 

Felicetti ha spiegato che la legge in questione è la 96/2013, il cui articolo 13 ha stabilito alcune restrizioni alla vivisezione recependo una direttiva europea. L'articolo contiene tredici punti, ha proseguito il presidente della Lav, che senza vietare la sperimentazione animale, pone alcune importanti restrizioni e vincoli come, ad esempio, l'obbligo di anestesia, il divieto di sperimentazioni per fini didattici e prevede un forte orientamento verso metodi sostitutivi"

"Lo schema di decreto legislativo sulla vivisezione, firmato dal ministro Lorenzin e con il quale i contenuti dell'articolo 13 diventeranno legge - ha aggiunto il presidente della Lav - mette in pericolo dieci dei tredici punti in questione, in molti casi ignorandoli totalmente, in altri, come nel caso del divieto di sperimentazione a fini didattici, allargando la platea dei soggetti per i quali la restrizione non si applica". 

Stando a quanto riportato dalla Lav, lo Schema di Decreto Legislativo è già stato bocciato dalle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del Senato, e da oggi, martedì 7 gennaio sarà esaminato dalle altre Commissioni parlamentari: Sanità, Affari Sociali e Politiche Europee. Il Governo potrà emanare il Decreto Legislativo finale a partire da martedì 14 gennaio.