Milano, 22 dicembre - Inter contro Milan, Lillo contro Dudù. Il Derby della Madonnina numero 280 è anche la sfida tra i due animali: uno fido compagno da ormai dieci anni della famiglia Moratti, l’altro il nuovo acquisto della famiglia Berlusconi. Niente di più distante, due galassie ai lati opposti dell’universo. Il primo è un meticcio trovato in un ospizio canino, un cane che assomiglia ad un lupo e che l’8 marzo del 2008 – in occasione dei festeggiamenti del Centenario dell’Inter – sventò un colpo a casa Moratti, allertando Gigio, il figlio più giovane di Massimo e Milly, abbaiando al ladro.
Un cane tenuto nell’ombra e apparso al grande pubblico solo una volta: nella foto celebrativa dei cento anni nerazzurri, rigorosamente sciarpa interista al collo. Dudù invece è un barboncino molto “social” (dopo aver chiuso il suo profilo facebook, è pronto il suo sito internet personalizzato) in grado di piegare il volere dello “Zar” Putin (costretto a giocare con lui a Palazzo Grazioli), fare impennare le vendite dei cani della sua razza e modificare il corso delle elezioni politiche. Un derby nel derby: il “normo-cane” contro il “super-cane”.
di Lu. Guaz.
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