Milano, 29 ottobre 2013 - Un assedio pacifico. Un gruppo di animalisti ha montato una tenda in piazzale Lotto a Milano, vicino alla sede del consolato romeno, e iniziato uno sciopero della fame contro lo sterminio di cani randagi in Romania. Da mesi associazioni come Movimento Animali Liberi, Cani Sciolti e altri attivisti indipendenti romeni in Italia organizzano blitz autorizzati e non sotto la finestra del console.

Questa volta, invece, hanno deciso di montare una tenda permanente. Non la leveranno finché non avranno risposte. "La nostra protesta - ha spiegato Giovanni Porta, attivista di Les Chiens de Rues Italia, a digiuno da ieri sera - vuole dare un contributo per fermare la strage di cani". Insieme a lui ogni giorno alcuni attivisti aderiranno per 24 ore, in un'ideale staffetta, allo sciopero. Per il momento sono in sei sulla strada da ieri sera e dal consolato hanno detto di non aver ancora ricevuto alcun segnale.

''Lo sterminio dei randagi in Romania - continuano gli attivisti mostrando fotografie e striscioni dei massacri - è da tempo diventato una follia collettiva. E' prevista anche una ricompensa di 60 euro per chiunque consegni una carcassa. La corsa allo sterminio e al guadagno facile - concludono gli animalisti - fanno prendere di mira anche cani di proprietà e di famiglia''.