Milano, 17 giugno 2013 - “A patire la canicola non sono soltanto gli uomini ma anche gli animali. Cani e gatti non ‘sudano’ come noi, per abbassare la loro temperatura corporea (gia’ normalmente intorno ai 38,5 gradi), aumentano i ritmi respiratori. Pertanto gli si deve sempre garantire un luogo ombreggiato e ventilato, acqua fresca, cibo leggero e facile da digerire”.

Per questo l’Enpa pubblica il vademecum estivo per proteggere i nostri amici a quattro zampe dal caldo e per per garantirgli un’estate serena.

Ecco alcune semplici regole: 

1) Non ‘dimenticare’ mai un animale incustodito dentro l’auto: in questo periodo la temperatura interna dell’abitacolo sale rapidamente, anche con i finestrini aperti, e puo’ raggiungere fino a 70 gradi. Lasciarli nell’abitacolo dunque e’ una disattenzione che puo’ condannarli a morte. Poi, se si dovesse notare un animale chiuso all’interno di un’automobile prestare attenzione ai sintomi di un colpo di calore (problemi di respirazione, spossatezza generalizzata). In questi casi un intervento immediato puo’ salvargli la vita. In casi estremi e’ accaduto che cittadini abbiano rotto il finestrino dell’automobile per soccorrere il quattrozampe ed evitargli una morte certa. In queste circostanze l’Enpa, considerando prevalente la salvezza dell’animale, offre il proprio sostegno legale.


2) In caso di ipertermia (la pelle scotta, l’animale barcolla o ha difficolta’ a respirare) e’ necessario abbassargli la temperatura bagnandoli con acqua fresca e applicando nell’interno coscia i siberini (i contenitori quadrati che contengono acqua ghiacciata e che vengono usati per tenere bassa la temperature dei frigoriferi portatili) coperti con una busta o con del tessuto per evitare di ferire la pelle dei quattrozampe.

3)  Non costringere i cani a sforzi eccessivi. Sono assolutamente da evitare le passeggiate nelle ore piu’ calde della giornata: oltre al colpo di calore, l’animale puo’ scottarsi le zampe sull’asfalto arroventato. E’ consigliabile portare con se’ una bottiglietta di acqua e una ciotola. Da evitare anche le gare o le attivita’ sportive.

4) Anche i pet sono soggetti alle scottature solari. E’ possibile proteggerli applicando una crema solare ad alta protezione alle estremita’ bianche e sulle punte delle orecchie prima di farli uscire.


5) Per i pesciolini: l’Enpa ricorda che obbligare questi animali a vivere in un acquario significa infliggere loro inutili sofferenze. Tuttavia, chi dovesse possedere un acquario non dovrebbe esporlo al sole diretto. E’ inoltre importante cambiare l’acqua regolarmente avendo cura di togliere le alghe che si formano. Chi avesse un laghetto in giardino deve riempirlo regolarmente per compensare l’acqua che evapora e sostituire cosi’ l’ossigeno perso. Lo stesso vale per canarini e criceti che non dovrebbero essere costretti alla cattivita’ e che, comunque, non dovrebbero mai essere lasciati sul balcone al sole diretto; le gabbiette vanno posizionate in un luogo fresco, arieggiato e ombreggiato.

6) Attenzione ai parassiti. Meglio applicare preventivamente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia: alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti. Allarme parassiti anche per i conigli e le cavie. In caso di dubbi, infine, e’ consigliabile consultare il proprio veterinario di fiducia. Le oltre 150 sezioni Enpa presenti sul territorio nazionale sono comunque a disposizione con ulteriori consigli e indicazioni.