Lodi, 20 maggio 2013 - Curiosità, spirito d'avventura o semplice errore di spostamento? Solo il piccolo daino protagonista di questa storia può sapere cosa lo ha spinto a compiere frequenti passeggiate lungo le vie di Lodi, esponendosi però al rischio di essere accidentamente travolto dalle auto. Il lieto fine per il simpatico ungulato è arrivato oggi, quando l'animale è stato catturato dagli uomini della Polizia Provinciale e liberato in un'area protetetta a Zelo Buon Persico.

A lanciare l'allarme che ha permesso di salvare l'animale sono stati alcuni cittadini. Il piccolo daino appariva spaventato da traffico e rumori della città, che certamente non costituisce l'habitat ideale per questa specie. Questa mattina, dopo un susseguirsi di segnalazioni nella giornata di domenica in zona Faustina, l'ungulato è stato tratto in salvo. Il daino era rimasto intrappolato dalle reti di recinzione del campo di softball della Faustina.

Il nucleo intervenuto sul posto, composto da tre agenti della Polizia Provinciale e due Guardie Ecologiche Volontarie provinciali, si è avvicinato con cautela e lo ha catturato usando solo le mani e nessuno strumento di costrizione. Non è stato facile proprio per la natura selvatica dell’animale. Per evitare poi che potesse farsi male da solo è stato immobilizzato e gli sono stati coperti gli occhi per non farlo innervosire.

Sul posto è intervenuto il personale veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale che ne ha verificato le buone condizioni di salute. Dopo il trasporto, a metà mattina, il daino è stato liberato nei boschi recintati dove verrà tenuto sotto controllo per verificarne ulteriormente le condizioni di salute dopo lo stress patito durante l’avventura in città.

“Faccio i complimenti alla Polizia Provinciale e alla Guardie volontarie – commenta soddisfatto l’Assessore all’Agricoltura e alla Sicurezza Matteo Boneschi -. Per tutto il week end erano stati fatti controlli nelle zone da cui provenivano le segnalazioni, ma comprensibilmente non è stato facile trovare un animale selvatico abituato a spostarsi velocemente e certo spaventato dal traffico cittadino e dai passanti. Oggi sono riusciti a bloccarlo e a metterlo in sicurezza. E’ stato portato in un’azienda faunistica dove già sono ospitati animali simili e dove si prenderanno cura di lui”.