Abolizione bollo auto aumentando le accise, Renzi apre

Il premier: "Non è una cattiva idea". Così pagherebbe chi più inquina

La proposta: abolizione del bollo auto e più accise sulla benzina (foto Fornasari)

La proposta: abolizione del bollo auto e più accise sulla benzina (foto Fornasari)

Roma, 4 maggio 2016 - Via il bollo auto? L'ipotesi cresce. "Non è una cattiva idea", ha detto il premier Matteo Renzi rispondendo su Twitter a un follower che gli chiedeva un'opinione sulla "proposta di abolizione del bollo aumentando (ragionevolmente) le accise". Renzi ha poi aggiunto nel corso della diretta streaming #matteorisponde: "E' un'idea intelligente, concreta" perché pagherebbe di più chi inquina.

Una proposta di legge è stata presentata da Fare! lo scorso 26 aprile e prevede la sostituzione dell'imposta di possesso con quella sui consumi, vale a dire aumentando l'accisa sui carburanti di circa 15 centesimi. Il progetto era stato illustrato con una conferenza stampa dal primo firmatario, Roberto Caon e dal leader fi Fare!, Flavio Tosi. La proposta, aveva spiegato Caon "semplificherebbe la vita dei cittadini e semplificherebbe la vita dello Stato". I primi non dovrebbero più ricordarsi le scadenze per i pagamenti e lo Stato incasserebbe automaticamente le accise senza dover inseguire gli evasori. Il bollo auto, infatti, porta nelle Casse dello Stato circa 6,5 miliardi all'anno, ma l'evasione ammonta a circa 500 milioni.

Secondo questa proposta ci sarebbe "un risparmio della bolletta per il sistema Italia", perché spostando l'imposta sui consumi si allargherebbe la base imponibile. Infatti pagherebbero anche le circa 3,5 milioni di auto circolanti in Italia ma immatricolate all'estero, nonché i turisti stranieri e i numerosissimi camion e Tir che trasportano merci da e per l'Italia. Il risparmio sarebbe maggiore per le famiglie che percorrono pochi chilometri, a partire dai pensionati "che hanno una piccola macchina solo per fare la spesa o andare al cimitero" ha sottolineato Caon. Inoltre con questo sistema si introdurrebbe il principio "che chi più inquina più paga, e quello che a pagare siano coloro che adoperano strade e autostrade".

Caon ha svelato poi che sono in aumento le auto con targa estera, per lo più della Bulgaria e della Romania, paesi dove non c'è il bollo per l'auto. Anche esse dunque pagherebbero l'imposta. "Il principio di fondo - aveva concluso Tosi - è di far risparmiare il sistema Italia, cancellando l'evasione e facendo pagare a chi più inquina". "È una proposta che pensiamo il Governo possa far propria, perché è una proposta di buon senso, intuitiva, semplice".

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